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Quelli che la...fraschetta!!!! |
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Abbiamo provato per voi...
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"Dar Burino" |
Primo appuntamento per
l'indomito gruppo dei fraschettari: alla ricerca della fraschetta perfetta, arriviamo a
quota due nell'assaggio dei vari locali grottaferranti (si dice?).
Dopo il passaggio "Dar burino", collocato sull'affollatissima via
dell'Uccelliera, abbiamo deciso di "salire" di qualche metro della
stessa via e sperimentare la più "aristocratica", almeno nel biglietto
da visita, Osteria di Corte.
Complice il freschetto inaspettato di questa strana estate, decidiamo di
accomodarci all'interno del locale, molto ampio, con volte altissime e
bei tavoloni rustici di legno scuro. Effetto estetico molto gradevole,
ma non siamo qui per ammirare l'arredamento e andiamo a parlare di cose
serie.
Si parte subito con un serrato susseguirsi di antipasti per tutti i
gusti: probabilmente un vegetariano potrebbe incontrare delle
difficoltà di scelta vedendosi passare sotto gli occhi il trionfo del
maiale, ma di sicuro non torna a casa affamato, dal momento che si ha
l'opportunità (strano ma vero) di trovare diversi piatti vegetali.
Metri di salsicce, verdure grigliate e sott'olio, prosciutto eccellente,
piccanti coppiette,delle quali la dentiera del Domingo ringrazia
sentitamente, olivone dolci accompagnate da mozzarella e, dulcis in
fundo, la regina delle fraschette, la porchetta.
Con l'antipasto si è raggiunto il giusto compromesso fra quantità e
qualità, anche se devo fare un piccolo appunto alla porchetta, troppo
asciutta e con la crosta molliccia e dal sapore vagamente di vernice.
Si prosegue con robusti primi serviti dentro ciotole ovali: ricchi di
condimento (e di pepe), sono stati spazzolati con gusto nonostante
l'abbondante antipasto e quantità industriali di pepe nei primi bianchi.
Stremati dal cibo e dal vino, abbiamo deciso di orientarci per una
veloce conclusione del frugale pasto: e vai coi dolci! Classici, gelati
confezionati e ciambelline immancabili, hanno contribuito a dare la
botta finale al fegato.
Dettaglio importante: durante il pasto ci siamo rinfrescati l'ugola con
romanella rossa dolce della casa, dall'antipasto al dolce, per
concludere poi con caffè e amari.
Dopo la vorace mangiata il conto non si è fatto attendere molto:
18 euro a persona
che questa volta mi sono apparse lievemente troppe, in considerazione
del fatto che il vino bevuto è stato pochissimo e non tutti hanno presto
primi o dolci.
Votazione finale: 6.5
/10
Piccola nota informativa:
pare che per una disposizione comunale
le fraschette non possono
vendere vino da asporto. Tutto il vino che
si ordina va bevuto ma non
si può portare via.
La fraschetta si
trova in Ariccia, via Strada
nuova, 97 (fate attenzione al navigatore
satellitare ;-)
Ci rivediamo
al prossimo cambio di buco della
cintura.
Barbara
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I Fraschettari
Domenico, Gilberto, Federico, Dario P., Dario M., Luca, Oliviero, Lucilla, Giancarlo,
Cinzia, Barbara, Roberto, Anna Maria attendono i vostri suggerimenti su locali "da visitare". Scriveteci a
quellichelafraschetta@senzaconfini.com |
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